Nella misura in cui l'universo è regolato o ha processi regolati dall'informazione, ed in un senso non computazionale, la generazione spontanea assume un altro significato e somiglia vieppiù a cosa gli è stato contrapposto. Ossia il contrasto tra vitalisti e materialisti viene meno. I materialisti sono costretti ad ammettere una "intelligenza diffusa" ed i vitalisti a vedere nella loro posizione soltanto un caso. Come diceva Bruno, è una questione di quantità, non qualità.