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come prima, più di prima

Al nord ha trionfato una tendenza securitaria tipicamente piccolo borghese, che riflette quel senso di comunità asfittico proprio di quartieri paesi e città dell'alto centro nord. Quel che è rimasto delle tradizioni operaie e contadine organizzate durante l'espansione secolare capitalistica, declinato da una fase di stagnazione prolungata, con i relativi effetti neoliberisti etc., a come infine lo abbiamo visto. Dico piccolo borghese poiché al grande capitale delle corporation il risvolto securitario di cui sopra non interessa. Un internazionalismo alla Soros è quanto preferisce. Il centro sud, privo storicamente di quasi qualunque senso di comunità e dunque incapace di esprimere una qualunque azione dal carattere solidale, suppone un nuovo carro del vincitore piú o meno impersonale che risolva i suoi problemi semplicemente immediati. Non tanto servizi pubblici efficienti o senso del decoro urbano, per il semplice fatto che in gran parte non ci sono mai stati, ma una qualsiasi semplice forma di reddito. L'insieme aspira a più crescita, più lavoro salariato, più infrastrutture, più sicurezza ecc. ossia più distruzione, e sempre meno natura e Vita. Proprio quanto si dovrebbe ripudiare. Nulla di nuovo sotto il sole. Quello che non potevano per ragioni oggettive compiere gli altri, non lo potranno fare questi nella sostanza. Questi ultimi rappresentano solo l'estrema ratio politica di questo momento del capitalismo in Italia, come Macron in Francia and so on. Ad esempio, Il reddito di cittadinanza si già avuto come elemento di quella massima integrazione che fu il welfare socialdemocratico e la riduzione dell'orario di lavoro si è accompagnata come evento spontaneo alla fase del Golden Age. Tentata come decisione puramente politica ha finora fallito. Vedremo. Ma come indicato, resteremo alla "preistoria dell'umanità", ossia all'umanità civilizzata specie occidentale. Pensare ad un altro mondo sociale, quando il vecchio da tempo è marcio, ed il nuovo è lì a due passi, è faccenda come noto impossibile alla totalità delle persone. Come osservava Gramsci, "Il vecchio sta morendo, ma il nuovo non è ancora nato".